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GELATI TOLDO: FRESCA RIVOLUZIONE IN CENTRO A LECCO.

La Gelati Toldo, Via Cavour 41 a Lecco.

Lecco, via Cavour. In una torrida sera estiva una ragazza entra per la prima volta in una gelateria al civico 41 accompagnata da un individuo incontrato poc’anzi. Ordina una granita, bevanda ghiacciata del tutto sconosciuta al suo accompagnatore, che però si fida e prende la medesima. Come può una persona ignorare cosa sia una granita in piena estate italiana è vicenda assai triste, troppo per essere qui narrata. Quella che viene proposta in seguito è invece tutt’altro che infelice: è la rivoluzionaria storia di un uomo e il suo gelato.

Allora ricominciamo daccapo, iniziando dal secondo ingresso della ragazza nella gelateria. Questa volta non c’è nessuno insieme a lei – quando si dice “meglio soli che male accompagnati” – e la gelateria è quasi deserta. Il motivo della desertificazione non è certo riconducibile alla scarsità di clientela, bensì alla furbizia della ragazza nel selezionare gli orari migliori della giornata per evitare la calca. 

La ragazza si allontana quando la gente ricomincia a riempire la sala, dopo circa un’ora. Non è un caso di socio fobia quello della giovane, ma un momento stappato alla frenesia della quotidianità.

La fanciulla ha compreso infatti che passare la pausa pranzo nel fresco della gelateria, degustando un eccellente cono doppio-gusto, è tempo prezioso e speso bene. Il valore aggiunto ce lo mette il titolare in persona, Alberto Pier Toldo, arricchendo il tutto con interessanti aneddoti che non lasciano certo indifferente. Si tratta di vicende legate alla sua storica e gloriosa attività di conduzione familiare, di sogni e di buoni propositi per il futuro, ma anche di ricerca e innovazione che vedono il gelato al centro di studi ingegneristici e alimentari. I primi legati ai macchinari per produrlo, mentre i secondi al suo ruolo nella dieta delle persone e, perché no, anche dei nostri “fido”. Il tutto per rispondere alla diversa alimentazione di un pubblico sempre più articolato e complicato: da sportivi a intolleranti, da diabetici a vegani, dalla massa di buongustai ai palati fini degli chef.  

Appena entri nella Gelati Toldo ti accorgi subito dell’anticonvenzionalità della sua produzione: il gelato è non è agiato stantio nelle tradizionali vasche che tutti conosciamo, bensì in contenitori circolari e – caratteristica ancora più sorprendente - “si muove”. I contenitori sono infatti inarrestabili miscelatori che con il loro braccio metallico amalgamano il gelato sotto gli occhi sbalorditi dei clienti che possono osservare i gusti addensarsi ininterrottamente al loro interno. Non che il gelato di Toldo trascuri la tradizione, la quale rimane un incrollabile baluardo dal 1925 (anno di fondazione della gelateria), arricchita però da metodi e da ingredienti al passo con un mondo che cambia. 

Cosa bolle - o meglio raggela - in pentola da Toldo? Si sta consolidando una nuova avventura professionale che implica un viaggio oltre oceano. Allo stesso modo degli ingredienti nei miscelatori, l’originale iniziativa gira e rigira nel pensiero creativo e irrequieto di Pier  - come lo chiamano gli intimi – da circa un anno a questa parte. Di questo sogno, ormai ad un passo dal divenir reale, nulla si può svelare per il momento. Del resto è ben noto a tutti che la riservatezza gioca un ruolo fondamentale in ogni esperimento cruciale, la cui riuscita può determinare una svolta storica nella vita di un uomo e dell’universo tutt’intorno.

Tuttavia una cosa appare nitida agli occhi di tutti: la Gelati Toldo parla da sola ed è sufficiente fare un incursione nel punto vendita di Lecco o di Tirano per rendersi conto della portata innovativa di quest’eccelsa attività artigianale. Non mancano le sorprese che vedono sempre il gelato come protagonista indiscusso di tutta la produzione, pur nelle sue varianti. Si tratta di un gelato all’“imperativo”, il quale si legittima una posizione centrale nell’alimentazione, costruendosi un impero attorno a sé.

Come? Reso compatibile con diverse tipologie di diete e culture culinarie, questo gelato si svincola dall’etichetta di prodotto dolciario per inserirsi in un ambito alimentare più generico. Ne risulta un prodotto docile e sfaccettato, capace di avere più di una posizione all’interno della piramide alimentare: da dessert o merenda qual’era unicamente in origine, mira ora ad adattarsi ad ogni tipo di pasto della giornata e a inserirsi all’interno di ricette sensibili alle esigenze del consumatore, cercando di coprire un raggio che sia il più ampio e democratico possibile. 


La Gelati Toldo è reperibile sul web al sito www.dal1925gelatitoldo.com e sulla pagina facebook www.facebook.com/Mipiace-il-gelato.

Articolo ©Silvia Calvi
Foto ©Gelati Toldo

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