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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

LO SVE: OTTIMA OPPORTUNITÀ PER VIVERE UN’ESPERIENZA ALL’ESTERO

In viaggio verso Ankara. Partire o non partire? Su questa questione di parvenza shakespeariana si divide oggigiorno una parte importante della comunità giovanile mondiale. Personalmente mi colloco dal lato di tutti coloro che hanno optato per la prima scelta. Beninteso, nulla in contrario con quelli che invece scelgono di rimanere. Sono entrambe decisioni che richiedono all’individuo una certa dose di coraggio. Nonostante l’interesse per un’esperienza all’estero, per molti partire potrebbe essere equiparato a fare un salto nelle tenebre. In tal caso, consiglio di prendere una lunga rincorsa e di gettarsi a gambe all’aria! Non nego la presenza del buio, ma garantisco che potrebbe essere solo nella testa dell’individuo. Mano a mano che si vive l’esperienza, la conoscenza illumina le cose del nuovo mondo che si va esplorando, sottraendo all’oscurità e all’ignoto oggetti, volti, identità e linguaggi. Poco a poco si profila nella mente dell’avventuriero una dimensione fino ad allor

GLI OCCHI DI UN’ITALIANA SU ISTANBUL

Atterro all’ Aeroporto di Sabiha Gokçen  alle 10.20 dell’11 novembre 2017. Sarei dovuta arrivare alle 10.00, ma il mio aereo ha tardato di circa 20 minuti. In piedi in mezzo a decine di altre persone nella sala d’aspetto si fa notare un ragazzo sui 20 anni, alto, moro e dalla corporatura robusta: è  Ozan Karagöz , amico e guida per il tour di Istanbul, organizzato nel breve weekend che si sta già consumando mentre mi avvicino a lui.  In sole due mezze giornate Ozan promette un tour completo della megalopoli, condito con interessanti storie e aneddoti sulla città e animato dalla scoperta di tradizioni locali e luoghi emblematici. Continua proponendo di vivere due continenti in uno (giocando sul fatto che la città è divisa in due parti), di varcare confini e di navigare acque, di prendere una metropolitana subacquea e in fine di partecipare a una maratona internazionale… In breve, pare promette l’impossibile. Racconta di sé, dei suoi studi di ingegneria, spiega in cosa consist