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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018
Foto ©Silvia Calvi

FARE LA DIFFERENZA: IL GELATO TRA SCIENZA E FOOD DESIGNER NELLA NOTTE DEI RICERCATORI A PARMA.

Università di Parma. Make a difference  direbbero gli anglosassoni. C’è differenza fra un pistacchio con il  10% di zuccheri , uno con il  13,7%  e un altro con il  20% . Sappiamo tutti che lo zucchero, potente esaltatore di sapori, è buono e utile in pasticceria. È altresì vero che è un veleno e fa male. Ciò è stato ben compreso da quelli della  Gelati Toldo , dell’ Essenza Gelato  e dai ricercatori del  Dipartimento di Scienza dell’Alimentazione dell’Università di Parma . Dalla loro collaborazione ne è scaturita un’incredibile mole di studi a proposito. È risaputo che i dolciumi intossicano meno l’organismo di chi segue una dieta sana ed equilibrata, unita ad una regolare attività fisica. Messa così, sembra facile smaltire gli zuccheri. Non risulta tuttavia così scontato mantenere un simile stile di vita. Per quanto riguarda l’ Italia , i dati parlano chiaro: attualmente non è questa la condotta della maggioranza delle persone che nel triennio 2014-2017. Il portale Epic
GELATI TOLDO: FRESCA RIVOLUZIONE IN CENTRO A LECCO. La Gelati Toldo, Via Cavour 41 a Lecco. Lecco,  via Cavour . In una torrida sera estiva   una ragazza   entra per la prima volta in una gelateria al civico   41   accompagnata da un individuo incontrato poc’anzi. Ordina una granita, bevanda ghiacciata del tutto sconosciuta al suo accompagnatore, che però si fida e prende la medesima. Come può una persona ignorare cosa sia una granita in piena estate italiana è vicenda assai triste, troppo per essere qui narrata. Quella che viene proposta in seguito è invece tutt’altro che infelice: è la rivoluzionaria storia di un uomo e il suo gelato. Allora ricominciamo daccapo, iniziando dal secondo ingresso della  ragazza  nella  gelateria . Questa volta non c’è nessuno insieme a lei – quando si dice  “meglio soli che male accompagnati”  – e la gelateria è quasi deserta. Il motivo della desertificazione non è certo riconducibile alla scarsità di clientela, bensì alla furbizia della ragaz