Atterro all’ Aeroporto di Sabiha Gokçen alle 10.20 dell’11 novembre 2017. Sarei dovuta arrivare alle 10.00, ma il mio aereo ha tardato di circa 20 minuti. In piedi in mezzo a decine di altre persone nella sala d’aspetto si fa notare un ragazzo sui 20 anni, alto, moro e dalla corporatura robusta: è Ozan Karagöz , amico e guida per il tour di Istanbul, organizzato nel breve weekend che si sta già consumando mentre mi avvicino a lui. In sole due mezze giornate Ozan promette un tour completo della megalopoli, condito con interessanti storie e aneddoti sulla città e animato dalla scoperta di tradizioni locali e luoghi emblematici. Continua proponendo di vivere due continenti in uno (giocando sul fatto che la città è divisa in due parti), di varcare confini e di navigare acque, di prendere una metropolitana subacquea e in fine di partecipare a una maratona internazionale… In breve, pare promette l’impossibile. Racconta di sé, dei suoi studi di ingegneria, spiega in cosa consist
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